martedì 29 marzo 2011

Lampedusa

nel periodo estivo i 5.500 abitanti triplicano.


Non voglio parlare dell'accoglienza alberghiera lampedusana, perchè è cosa loro, come il diritto di abitare in un luogo che non sia ostaggio di moltitudini disperate.


Comprendo, anche se immagino che capire da lontano è più facile, la loro esasperazione.


Non capisco come mai oggi duemila persone (anche fossero clandestini) siano rimaste senza cibo, visto che ci sarà un modo per far fronte ai rifornimenti nel periodo turistico. Perchè i "governanti "non si sono avvalsi di quell'organizzazione per fornire almeno qualcosa da mangiare in attesa (attesa troppo lunga) delle dieci navi che dovrebbero sgombrare l'isola?





Nessun commento:

Posta un commento