martedì 29 marzo 2011

Lampedusa

nel periodo estivo i 5.500 abitanti triplicano.


Non voglio parlare dell'accoglienza alberghiera lampedusana, perchè è cosa loro, come il diritto di abitare in un luogo che non sia ostaggio di moltitudini disperate.


Comprendo, anche se immagino che capire da lontano è più facile, la loro esasperazione.


Non capisco come mai oggi duemila persone (anche fossero clandestini) siano rimaste senza cibo, visto che ci sarà un modo per far fronte ai rifornimenti nel periodo turistico. Perchè i "governanti "non si sono avvalsi di quell'organizzazione per fornire almeno qualcosa da mangiare in attesa (attesa troppo lunga) delle dieci navi che dovrebbero sgombrare l'isola?





domenica 20 marzo 2011

LIBIA

Che fosse differente dalle altre situazione arabo/africane si percepiva dal lessico usato dai vari mezzi di informazione: quando descrivevano quello che succedeva in Egitto, Tunisia o nei paesi arabi, scrivevano di "popolazione". In Libia è stato subito diverso, prima sono stati chiamati "ribelli" poi "insorti". Si vocifera su guerriglie tra le varie tribù locali. Quasi abbiamo avuto più informazioni sulle rivolte dei giovani in Iran!
Da ieri pomeriggio abbiamo cominciato a bombardare.

lunedì 7 marzo 2011

New York 25 marzo 1911







Quest'anno ricorre il centenario dell'evento che diede inizio alla "Festa della donna".

In quella giornata non si distribuirono nè mimose nè cioccolatini, ma si verificò un massacro di inaudita violenza nei confronti delle donne. Donne giovani, immigrate siciliane, ucraine, russe, palestinesi ed irlandesi perirono nel rogo della camiceria "Triangle Shirtwaist, nel quartiere Village, a poca distanza da Washington Square. La fabbrica si trovava tra l'ottavo ed il decimo piano dell'edificio. Le ragazze lavoravano chiuse dentro perchè i padroni temevano potessero portare via aghi, fili, forbici o scampoli di tessuto. All'uscita subivano una severa perquisizione.

I vigili del fuoco spensero il rogo in soli 18 minuti, ma nel frattempo morirono centoquarantasei ragazze, tra i sedici ed i ventitrè anni.
Alcune furono trovate fuse con la macchina per cucire, altre si gettarono dalla finestra.

Il fatto suscitò molto scalpore ed emozione: vennero istituite procedure più severe per la sicurezza sui luoghi di lavoro, vennero costruite le tipiche scale antincendio che si vedono all'esterno dei vecchi edifici americani.





Successivamente il palazzo fu donato alla N.Y. University.