martedì 16 novembre 2010



La ragazza

E' accucciata sul lato dell'esselunga in via Solari, un po' discosta dal via vai frenetico dell'entrata.
Mingherlina, magra, giovane, ma d'età indefinita, non chiede. Se passi e la guardi sostiene il tuo sguardo con fierezza. Se qualcuno le da qualcosa: sorride. Come quei mimi che stanno immobili nelle piazze ma fanno un inchino in occasione delle offerte.
Non credo sia una rom, può benissimo essere italiana o di un'altro paese.
Le donne, in genere, le lasciano qualcosa da mangiare: una focaccia, un frutto. Gli uomini qualche moneta.

venerdì 5 novembre 2010

Egoismi


Fa sempre parte della categoria dello spreco, ma quella degli egoismi ha forse qualcosa di più.
La si vede per le strade: oggetti di ogni dimensioni buttati vicino alle case di altri, per non prendersi la briga di chiamare l'AMSA e farli conferire almeno nei centri di riciclaggio.
Chi di noi non ha mai visto gli sci delle annate precedenti, invecchiati nelle cantine fino al cambio di proprietario dell'appartamento, che ne fa piazza pulita solo per.....metterci il suo vecchio paio di sci?
Perchè facciamo fare a determinati oggetti un giro nelle cantine sino a che diventano inservibili e deteriorati, perchè non li regaliamo invece di pensare ad una utilizzazione che non avverrà più. Sono un ricordo? Embè come è cosa giusta donare gli organi per aiutare gli altri (anche i nostri organi sono usati) perchè non regalare invece di accumulare negli armadi/ ripostigli/ solai/ cantine?
Queste foto le ho fatte stamattina nel cortile del mio condominio: sono solamente cassettiere porta documenti, due paia di sci ed una maxi fotografia del Central Park sotto la neve.
La settimana scorsa c'erano due o tre tappeti orientali, due grandi e belle cornici dorate: ma tutto ammuffito.